Tango emiliano a Buenos Aires

Un pezzo di Emilia nel cuore dell?America latina. Pochi lo sanno, ma da sei anni l?università di Bologna, unico ateneo in Europa, ha aperto una sede a Buenos Aires. Obiettivo? Educare alle relazioni internazionali e alla cooperazione gli studenti più brillanti di Sud America e Italia, tramite il master biennale in relazioni internazionali Europa-America latina. Il factotum dell?iniziativa è il professor Giorgio Alberti, 69 anni, un passato da professore in prestigiose università americane fra cui Cornell e Columbia e, attualmente, direttore della sede di Buenos Aires dell?ateneo bolognese, che ha anche un sito bello e di facile consultazione ( http://bsas.unibo.it). Studium ha raggiunto telefonicamente il professor Alberti a Buenos Aires. Studium: Professore, come le è venuta in mente l?idea di aprire una sede a Baires? Giorgio Alberti: Per rafforzare i vincoli tra due Paesi che hanno molto in comune, anche se ultimamente non mancano le tensioni, basti pensare alla questione ?tango bond?. In realtà abbiamo seguito il modello di successo della John Hopkins University che, da qualche anno, ha aperto un distaccamento a Bologna. Studium: Nel panorama italiano, comunque, questa è un?esperienza unica? Alberti: Per quanto ne sappia sì, non solo in Italia ma anche in Europa. Ci sono parecchie università che hanno programmi congiunti con l?America latina ma solo l?università di Salamanca sta per aprire una sede da queste parti. Comunque siamo stati i primi e restiamo gli unici ad avere avuto il riconoscimento giuridico del sistema universitario argentino. Studium: Il master in relazioni internazionali è il suo fiore all?occhiello. Cosa offre? Alberti: La formazione di base avviene in discipline come le scienze politiche e l?economia. Poi si fa una specializzazione in management di imprese e ong. Studium: Quanti studenti possono accedere annualmente al master? Alberti: Una trentina al massimo. Studium: Qual è il profilo dello studente-tipo che partecipa a questo master? Alberti: Solitamente ha una laurea in scienze sociali, anche se abbiamo avuto anche studenti di ingegneria. Arrivano da tutta l?America latina, ma gli argentini sono la maggioranza e, a seconda degli anni, ci sono dai 5 ai 10 italiani. Studium: Dove sono ora i suoi studenti? Alberti: Molti lavorano nei grandi organismi internazionali, da Ginevra a New York, o nella carriera diplomatica. Un buon numero in ong e nel settore della ricerca universitaria. Info file Argentina/1 Universidad de Buenos Aires L?università più prestigiosa e antica dell?Argentina offre una serie di corsi di laurea in Scienze di comunicazione sociale e in Cooperazione internazionale. Le convenzioni stipulate con le università italiane sono un centinaio, e chi volesse scegliere la Uba per laurea o master, contatti la Dirección de Cooperación Internacional. Info: via Viamonte, 430 II piano, Ufficio 28 Tel: +54.11.45101259/1261 Argentina/2 Universidad Nacional Rosario L?università di Rosario ha avuto un boom di iscrizioni e prestigio dopo che, nel 2004, la seconda città del Paese ha ospitato il Congresso mondiale della lingua spagnola. Molti i corsi di ottimo livello, soprattutto nelle discipline scientifiche, consultabili sul sito. Le convenzioni stipulate con le università italiane sono parecchie e chi volesse scegliere la Unr per laurea o master, può contattare l?ufficio orientamento ai recapiti seguenti. Info: tel. +54.341.4808537 carreras@sede.unr.edu.ar www.unr.edu.ar Extrafile In che aula lo trovo? Martha Nussbaum University of Chicago È una delle menti più interessanti e premiate della filosofia politica liberale americana. A renderla famosa è stato Coltivare l?umanità (Carocci, 1999), una riflessione sulle disuguaglianze del mondo educativo attraverso la ?lente? del pensiero antico. È il rispetto della dignità umana che contraddistingue il pensiero filosofico di un?autrice attiva anche nelle Nazioni Unite e che insegna diritto ed etica al dipartimento di Filosofia della Law School presso la University of Chicago. Arjun Appadurai New School University, NY Ha al suo attivo nove libri e un?ottantina di saggi. L?antropologo indiano Arjun Appadurai, figura chiave dell?analisi degli effetti della globalizzazione sulle identità collettive, è noto in Italia per Modernità in polvere (Meltemi, 2001), ormai un classico delle scienze sociali. Oltre a essere membro della prestigiosa John Dewey Society, Appadurai tiene una serie di lezioni di antropologia culturale presso l?Anthropology Department della New School University a New York.