Welfare

Ciampi: la sanità nei pvs è la nostra sfida

In occasione della Giornata Mondiale della Sanità il Presidente ha richiamato l'Italia all'impegno per la salute nei Paesi poveri

di Sara De Carli

“I problemi sanitari dei paesi in via di sviluppo rappresentano la nostra grande sfida. L’impegno comune a loro favore è il banco di prova della lungimiranza dei paesi avanzati per garantire pace e benessere nel mondo”. E’ guardando allo scenario internazionale, al divario tra nord e sud delmondo, che il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha ricordato, con la consegna delle 32 medaglie al merito della sanità pubblica, la giornata mondiale della sanità dedicata quest’anno alla salute della madre e del bambino. “I dati indicano oggi – ha sottolineato il Capo dello Stato – che ogni anno oltre mezzo milione di donne muoiono per cause legate alla gravidanza o al parto e che queste morti avvengono nei paesi in via di sviluppo con una frequenza cento volte superiore ai paesi industrializzati. La mortalità materna è un indicatore dell’enorme disparità fra paesi ricchi e paesi poveri”. Alla luce dei dati dell’Oms – 11 milioni di bambini che muoiono ogni anno, il 40% nel primo mese di vita – l’appello del Capo dello Stato a impegnarsi a favore di paesi più poveri perché “la salute delle madri e dei bambini è la reale e vera salute della società”. Ciampi ha poi osservato, considerando la situazione nazionale, che “l’equità all’interno del sistema sanitario, la qualità delle prestazioni, l’integrazione socio sanitaria si possono attuare solo con investimenti puntuali e mirati”.


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