Sostenibilità

Greenpeace propone ecoturismo virtuale

Un toru fra foto digitali e colonne sonore nelel foreste canadesi alla ricerca dei grandi orsi. E' la proposta turistica di Greenpeace

di Giampaolo Cerri

Eecotourismo estremo… o virtualmente estremo. Greenpeace lancia il tour virtuale della più grande foresta pluviale temperata del pianeta. Un viaggio virtuale proposto da Greenpeace per festeggiare il successo della campagna di protezione della Foresta del Grande Orso. Per partecipare al tour basta collegarsi a questo indirizzo: http://www.greenpeace.org/greatbear/ Il tour assicura una panoramica a 360 gradi, video digitali, fotografie e una colonna sonora di suoni della foresta, facendo vivere il libro di Ian McAllister sulla Foresta del Grande Orso. Il tour virtuale permette a tutti di visitare uno dei tesori del pianeta, e di verificare quanto sia importante la sua protezione. Prodotto dalla GreenDreams Entertainment di Vancouver, il sito si basa su tecnologia QuickTime, e permette di navigare attraverso mappe e paesaggi, di esplorare un’area selvaggia e remota, che solo pochi hanno la fortuna di visitare direttamente, di incontrare il Grizzli, le aquile, i salmoni e il rarissimo Kermode, orso bruno dal manto bianco. Lo scorso aprile, dopo decenni di campagne ambientaliste, un accordo ufficiale ha assicurato la protezione di importanti parti di questa foresta. L’accordo raggiunto da associazioni ambientaliste, industria e governo, assicura la protezione a 20 grandi vallate di foresta incontaminata, mentre una moratoria protegge per 12/24 mesi altre 68 vallate dalle operazioni di taglio di alberi. sebbene questo accordo non garantisca ancora una protezione totale alla preziosa Foresta pluviale del Grande Orso, rappresenta un passo storico verso la soluzione di un conflitto ambientale protrattosi per decenni.


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