Famiglia

Darfur: ministri difesa e interni sudanesi dentro lista nera Onu

Tra le 51 persone accusate dall'Onu di crimini di guerra in Darfur, sono presenti il ministro della difesa e il ministro dell'interno sudanesi

di Joshua Massarenti

I ministri dell?interno e della difesa sudanesi fanno parte della lista di 51 persone accusate da una commissione internazionale istituita dall?Onu di aver commesso crimini di guerra nel Darfur, secondo quanto riferito oggi da fonti diplomatiche europee e americane al Cairo. La lista è stata consegnata dal segretario generale dell?Onu, Kofi Annan, al procuratore della Corte Penale Internazionale (Cpi), Luis Moreno Ocampo, incaricato di processare i responsabili delle atrocità commesse nella provincia sudanese dilaniata dalla guerra civile. Oltre ai due ministri, sulla lista figurano dieci alti ufficiali dell?esercito sudanese, altri dieci del ministero dell?interno e il governatore del Darfur, secondo le fonti. Le fonti hanno precisato che una commissione composta da quattro esponenti di Paesi membri del Consiglio di sicurezza dell?Onu si recherà presto in diversi Paesi africani, tra cui il Sudan, per convincere il governo di Khartoum a collaborare per l?attuazione della risoluzione 1593, che permette appunto di portare davanti alla Cpi i presunti autori di crimini di guerra nel Darfur.

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