Mondo

Darfur: Annan consegna lista di sospetti criminali

Si tratta di 51 persone sospettate di crimini di guerra nella regione sudanese

di Gabriella Meroni

Il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha consegnato ieri al procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) Luis Moreno-Ocamp una lista di 51 persone sospettate di crimini di guerra nella regione sudanese del Darfur. Inoltre, il procuratore aggiunto della Cpi Serge Brammertz ha ricevuto sempre ieri all’Aia, sede della Cpi, nove scatoloni contenenti diverse migliaia di documenti raccolti l’anno scorso dalla commissione speciale dell’Onu incaricata di indagare sugli omicidi e le vessazioni nel Darfur. Questa regione del Sudan orientale, secondo l’Onu, è attualmente teatro della più grave crisi umanitaria mondiale. Circa 180mila persone sono morte, principalmente di malattia e di carestia e circa altri due milioni sono stati cacciati dalle loro case dall’inizio, febbraio 2003, della repressione della popolazione nera da parte delle milizie arabe sostenute dal governo di Khartoum. La commissione dell’Onu ha concluso in gennaio che crimini contro l’umanità, ma non genocidio, sono stati commessi nel Darfur e ha raccomandato che le persone sospettate di vessazioni dal 1. luglio 2002 siamo consegnate alla Cpi. Giovedì scorso, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che prevede la competenza della Cpi per i presunti casi di stupri, omicidi, distruzioni di villaggi e altri attentati ai diritti dell’uomo.


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