Welfare

Ancora cassa integrazione per Fiat

Le vendite del Lingotto sono scese del 9,4%

di Ida Cappiello

Ci sono anche i colletti bianchi tra gli ultimi cassintegrati Fiat. 1.500 impiegati, di cui circa 1.300 a Torino, andranno in cassa integrazione per tre mesi, sul totale di 7.000 lavoratori. La decisione è stata presa per fronteggiare la difficile situazione di mercato: le vendite di automobili Fiat sono scese del 9,4%, mentre il mercato complessivo si è contratto dell’ 8.6%. Il calendario delle sospensioni riguarderà Mirafiori per una settimana a maggio, a giugno e luglio: coinvolgerà gli addetti alla produzione di Fiat Punto, Fiat Idea, Lancia Musa e Fiat Multipla. La capacità produttiva viene dunque ridotta anche per modelli recenti, che hanno riscosso il favore del mercato. Ancor più drastica l?interruzione nelle linee produzione di Lancia Thesis e Alfa Romeo 166 dove è stata prevista una cassa integrazione di due settimane a maggio, a giugno e a luglio. A Melfi stop per una settimana a maggio della produzione della Fiat Punto e anche della Ypsilon, vettura che sta sostenendo le vendite del marchio Lancia. A Cassino la produzione della Stilo si fermerà due settimane a maggio, una settimana a giugno, una a luglio. A Pomigliano le linee delle Alfa 147 e Gt si fermeranno una settimana a maggio e una a luglio. Per l’Alfa 156 stop di due settimane a maggio.


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