Volontariato

Giovanni Paolo II è morto

Il suo cuore si è fermato alle 21,37. Folla in Piazza San Pietro. In Italia indetti 3 giorni di lutto. Tutti i numeri del suo Pontificato. Previsti milioni di fedeli a Roma per i funerali

di Redazione

Giovanni Paolo II è morto alle 21,37 di ieri. Poco prima dell’annuncio della morte di Giovanni Paolo II, accanto alle finestre dello studio, ormai illuminate da oltre 24 ore è comparsa una luce nella quinta finestra che affaccia su piazza S. Pietro, una di quelle della stanza da letto del pontefice, poi, dopo che la notizia è stata comunicata alla piazza dal sostituto alla segreteria di Stato, monsignor Leonardo Sandri, si sono illuminate le altre finestre. Anche questa mattina, domenica, un fiume di gente, fedeli, turisti e semplici curiosi è in piazza San Pietro con fiori, rosari, striscioni e bandierepermanifestre vicinanza al Papa defunto e rendergli omaggio. Via di Porta Angelica, una strada laterale rispetto al colonnato, è completamente invasa dalle persone in entrata e in uscita dalla piazza. Il flusso sta aumentando. Documenti: 14 encicliche; 14 esortazioni apostoliche postsinodali; promulgazione del Codice di diritto canonico, del Codice dei canoni delle chiese orientali, del Catechismo della chiesa cattolica e della Riforma della curia romana. Inoltre: numerose lettere apostoliche tra cui sono particolarmente note quelle indirizzate ai bambini; ai giovani e alle donne e quella sulla sofferenza, la “Salvifici Doloris”; su Sant’Agostino; per il millennio della chiesa russa; sulla donna; ogni anno, la lettera ai sacerdoti per il Giovedi’ Santo e i messaggi per le varie “giornate” di sensibilizzazione, tra cui quello per la giornata mondiale della pace. Governo collegiale: 6 assemblee ordinarie del sinodo dei vescovi 7 speciali o particolari cioè: 1 sinodo africano; 2 sinodi europei; 1 dell’Asia, 1 Oceania, 1 Americhe e i sinodi per i Paesi Bassi e per il Libano, che si sono tenuti ugualmente a Roma. Inoltre: 1 sinodo straordinario sul Concilio; 2 assemblee generali dell’episcopato latinoamericano; 6 concistori straordinari (riunioni plenarie del collegio cardinalizio); 7 riunioni tra vescovi di singoli paesi e responsabili di dicasteri della curia romana; inoltre: incontri quinquennali, individuali e collegiali, con “tutti” i vescovi per la visita “ad limina”. Nomine: Creazione di 232 cardinali pubblicati in 9 concistori ordinari. Curia romana: riforma generale (1988) che ha confermato la partizione in Segreteria di stato, congregazioni, pontifici consigli, commissioni e comitati, tribunali, uffici; istituzione ex novo di 3 pontifici consigli; nomina di tutti i capi dei dicasteri della curia romana in carica (e di molti loro predecessori) e di tutti i nunzi apostolici in carica.


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