Famiglia

Papa: 5mila persone in Duomo a Milano

''Questo che stiamo vivendo - ha detto Tettamanzi, in un Duomo stracolmo di fedeli - non e' il momento delle parole, ma quello del silenzio.

di Redazione

“Spiritualmente mi sento in Piazza San Pietro con gli occhi e il cuore rivolti all’appartamento del Papa”. L’Arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, durante l’omelia della Messa che sta celebrando per il Santo Padre in Duomo, ha avuto parole di “tenerezza” nei confronti di Giovanni Paolo II e si e’ sentito, come tante migliaia di fedeli, in Vaticano con gli occhi rivolti verso gli appartamenti del Papa. Tettamanzi sta celebrando una Messa per il Papa davanti a oltre 5mila persone che si sono date appuntamento, in silenzio, per pregare perche’ si allevi la sofferenza che sta vivendo in queste ore Giovanni Paolo II. Alla cerimonia sono presenti anche le autorita’ civili, politiche e militari della citta’ di Milano. Di fronte all’aggravarsi delle condizioni di Papa Wojtyla, occorre raccogliersi in un momento di silenzio, ha detto l’arcivescovo di Milano. ”Questo che stiamo vivendo – ha detto Tettamanzi, in un Duomo stracolmo di fedeli – non e’ il momento delle parole, ma quello del silenzio. Un silenzio che riempie tutto il cuore e suscita dentro di noi il ricordo dei doni che il Signore ci ha donato attravero la vita di Giovanni Paolo II”. Per l’arcivescovo ambrosiano, infatti, soltanto un ”cuore colmo di silenzio si apre alla preghiera, una preghiera che si mescola a quella dell’intera chiesa cattolica, delle diverse comunioni cristiane e di tutti gli uomini e le donne di buona volonta”’. Nella sua breve omelia, Tettamanzi non ha mancato di sottolineare che ”la nostra e’ una preghiera personale: ciascuno di noi ha il diritto di chiedere al Signore cio’ che vuole. E in questo diaologo misterioso tra Dio e l’uomo, il Signore faccia percepire a Giovanni Paolo II la sua immensa tenerezza e la sua straordinaria forza”. A conclusione della sua breve omelia, l’arcivescovo ambrosiano si e’ rivolto direttamente a Dio: ”Chiedo al Signore la grazia di non sciupare il momento di sofferenza che sta vivendo il Santo Padre, perche’ in esso e’ presente la grazia per tutti noi”. Oltra alla messa celebrata dall’arcivescovo di Milano, la comunita’ ambrosiana si raccoglie attorno al Pontefice anche attraverso altre iniziative: questa sera presso la chiesa di Santo Stefano e’ in programma, a partire dalle ore 19,30, una messa che sara’ seguita da un’adorazione organizzata dalle comunita’ cattoliche latino-americane e cingalesi della citta’ di Milano.


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