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Terremoto: Indonesia, sarebbero 2000 i morti

Potrebbero essere duemila le vittime del disastroso terremoto che ieri ha devastato l'isola di Nias, al largo di Sumatra.

di Redazione

Potrebbero essere duemila le vittime del disastroso terremoto che ieri ha devastato l’isola di Nias, al largo di Sumatra. La piccola isola, paradiso dei surfisti, e’ stata quella che ha riportato i danni maggiori dalla una scossa di 8,7 gradi sulla scala Richter, durata quasi tre minuti, generata al largo delle coste occidentali di Sumatra. E’ stato il vicepresidente indonesiano Jusuf Kalla ad esprimere il timore che il bilancio delle vittime possa arrivare a duemila. La citta’ principale dell’isola, Gunung Sitoli, in cui vivono 30.000 persone, e’ stata completamente rasa al suolo dal terremoto. I corpi delle vittime sono stati trasportati nella moschea locale, e i feriti ricevono le prime cure del personale sanitario in uno stadio. Manca l’acqua e l’elettricita’ e i sopravvissuti passeranno la notte all’aperto. Secondo fonti della Farnesina non ci sarebbero italiani fra quanti non rispondono all’appello, mentre e’ in gravi condizioni il missionario italiano Barnabas Winkler, 61 anni, dei frati minori cappuccini, rimasto ferito nel crollo di un edificio attiguo alla chiesa di Gunung Sitoli.

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