Sostenibilità
Kyoto, direttore generale ambiente risponde
Corrado Clini, accusato dal ministro Bordon, per la posizione italiana a Bruxelles sull'accordo, risponde con una lettera ad Amato
Il direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Corrado Clini, ha scritto al presidente del Consiglio uscente, Giuliano Amato, ricostruendo i fatti che hanno portato ad una posizione alternativa dell’Italia a Bruxelles nei confronti del protocollo di Kyoto e ad una apertura agli Stati Uniti in vista del Consiglio dei Ministri europeo dell’Ambiente.
”I fatti – scrive tra l’altro Clini – mettono in evidenza che le dichiarazioni del ministro Bordon, oltre che infondate e sgradevoli, hanno compromesso il lungo e faticoso lavoro negoziale di questi mesi ed hanno offerto una ‘comoda’ sponda a chi in Europa non gradisce un ruolo ‘proattivo’ dell’Italia nel negoziato sui cambiamenti climatici”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.