Famiglia
Diarrea e malaria prime cause di mortalità infantile
Lo rivela uno studio di esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che sarà pubblicato domani sulla rivista medica britannica Lancet
di Paolo Manzo
Polmonite, diarrea e malaria sono responsabili ogni anno nel mondo del 45 per cento dei 10,6 milioni di decessi di bambini con meno di 5 anni. Lo rivela uno studio di esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che sarà pubblicato domani sulla rivista medica britannica Lancet. La polmonite è responsabile da sola del 19 per cento della mortalità infantile, senza contare le infezioni neo-natali. il 18 per cento dei decessi sono dovuti alle diarrea, l’8 per cento alla malaria, il 4 per cento al morbillo ed il 3 per cento all’Aids. La mortalità neonatale, nel primo mese successivo alla nascita, rappresenta il 37 per cento delle morti prima dell’età di 5 anni. Parti prematuri, infezioni gravi e asfissia sono le cause principali dei decessi di nenonato. La malnutrizione contribuisce nel 53 per cento dei casi alla mortalità di bambini con meno di 5 anni. Il 42 per cento dei decessi di bambini con meno di cinque anni avviene in Africa e il 29 per cento nel sudest asiatico. L’OMS si è prefissata come obiettivo di ridurre di due terzi la mortalità infantile tra 1990 e 2015. Per raggiungerlo, sarà necessario compiere sforzi “per prevenire e controllare polmoniti, diarree e malnutrizioni in tutte le regioni dell’Oms e la malaria in Africa”, senza dimenticare la mortalità neonatale, ha sottolineato Pr Robert Black, che dirige un gruppo di esperti dell’Oms (John Hopkins University, Baltimora, Stati Uniti). Per attualizzare e rendere più precise le statistiche sulla mortalità infantile, gli autori dello studio, a cui hanno partecipato anche esperti dell’Oms a Ginevra, hanno esaminato la letteratura scientifica che comprende gli anni dal 2000 al 2003.
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