Cultura
Al via la campagna dei vescovi Usa contro la pena di morte
Mentre il Paese si spacca sulla vicenda di Terri Schiavo i vescovi cattolici statunitensi hanno lanciato una campagna contro la pena di morte.
di Paolo Manzo
I vescovi cattolici americani hanno scatenato la loro crociata contro la pena di morte. Mentre il Paese si spacca sulla vicenda di Terri Schiavo, la donna in coma vegetativo da 15 anni la cui sorte e’ legata alle decisioni22 della giustizia federale, la conferenza dei vescovi statunitensi supera la divisione tra cattolici a favore e contrari alla pena capitale. “Non si puo’ uccidere per insegnare che l’omicidio e’ sbagliato” ha detto il cardinale di Washington Theodore McCarrick, “non si puo’ difendere la vita togliendola”. Secondo un sondaggio realizzato dall’istituto Zogby, il 48 per cento dei cattolici e’ a favore della pena di morte, mentre il 47 per cento e’ contrario: un dato in netto calo rispetto al 68 per cento a favore registrato nelle inchieste precedenti. La tendenza rilevata tra i fedeli della Chiesa di Roma riflette, anche se con percentuali piu’ marcate, un’indicazione diffusa in tutto il Paese: secondo un sondaggio Gallup, oggi ‘solo’ il 50 per cento degli americani e’ a favore della pena di morte, mentre il 46 per cento considera piu’ valida l’opzione dell’ergastolo.
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