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Riforma legge 266: il comunicato del Forum Terzo Settore

"L'aspettavamo da tempo, ma il testo approvato non comprende tutte le tematiche esaminate dall'Osservatorio"

di Benedetta Verrini

?L?aspettavamo da tempo, dopo un silenzio di oltre un anno e mezzo? questo il primo commento di Luigi Bulleri, Coordinatore della Consulta del Volontariato. “Il testo approvato ? a quanto è dato conoscere – non comprende però tutte le tematiche esaminate dall?Osservatorio del Volontariato nell?ultima riunione in cui si era trattato questo argomento (novembre 2003)”. “Sarà quindi necessario capire i motivi di una serie di modifiche unilaterali effettuate dal Governo che non sono state né concordate né condivise con il mondo del volontariato: prova ne è che non più tardi di una settimana fa la Consulta del Volontariato avesse chiesto una convocazione dell?Osservatorio proprio per discutere questa riforma”. “Nel testo manca ad esempio tutta la parte relativa alle organizzazioni di volontariato nazionali, alle federazioni nazionali, al loro riconoscimento e sostegno”. “Riteniamo profondamente errato riformare una legge importante come quella sul volontariato con due diversi provvedimenti (disegno di legge sulla competitività per quanto riguarda i centri di servizio e riforma odierna per gli altri articoli): non comprendiamo per quale motivo il tema dei centri di servizio sia stato trattato, e peggiorato, nell?ambito di un decreto che tratta aspetti prettamente economici”. “In merito al servizio civile ribadiamo quanto già espresso, ovvero che esso è uno strumento concreto di cittadinanza attiva: deve quindi essere finanziato da enti pubblici senza sottrarre risorse al mondo del volontariato” (mentre nel disegno di legge sulla competitività si prevede che il 50% dei fondi per i CSV possa essere utilizzato per finanziare progetti di servizio civile volontario) “Crediamo ora fondamentale – conclude Luigi Bulleri – un percorso partecipato per affrontare i problemi ancora aperti e soprattutto per esaminare congiuntamente tutte le modifiche che il Governo ha effettuato tramite due distinti provvedimenti”.


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