Volontariato

Paraolimpiadi 2006: presentata Aster la mascotte

Manca un anno esatto dallo svolgimento delle Paraolimpiadi di Torino 2006 in programma dal 10 al 19 marzo 2006

di Carmen Morrone

Partito il conto alla rovescia per le Paralimpiadi invernali di Torino 2006, per l?occasione il TOROC ha presentato Aster, la mascotte ufficiale dei IX Giochi Paralimpici Invernali.
Alla conferenza stampa del 9 marzo sono intervenuti, Phil Craven, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Raffaella Paniè responsabile dell?immagine dei Giochi Olimpici e Paralimpici, Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino e Ettore Racchelli, assessore al Turismo e alle Olimpiadi della Regione Piemonte.

La mascotte paralimpica, disegnata dal portoghese Pedro Albuquerque, autore anche delle mascotte olimpiche Neve e Gliz, si chiama Aster: ha la forma, il colore, la struttura e la leggerezza di un cristallo di neve ed è il simbolo dei Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006. Ne rappresenta lo spirito, esaltando i risultati atletici dei partecipanti piuttosto che le loro disabilità. Agile e dinamico, è in grado di assumere, in virtù della sua conformazione, tutte le posizioni specifiche delle discipline Paralimpiche e di rappresentare così tutti gli atleti in maniera divertente, positiva e naturale.
Molto apprezzata la scelta della nuova mascotte dal Presidente del C.I.P. Luca Pancalli che ha così commentato:??Aster è davvero una simpatica mascotte in tutti i suoi vestiti ed atteggiamenti. Mi piace perchè rappresenta un movimento stellare come lei, quello paralimpico. Non posso che complimentarmi con i suoi desiger e con il Comitato organizzatore??.
La presentazione di Aster è stata naturalmente anche l?occasione per fare un bilancio dell?organizzazione dell?evento che nel 2006 ospiterà oltre 600 atleti, provenienti da 40 Paesi, che si sfideranno in 5 diverse discipline: sci alpino, sci di fondo, biathlon, curling, e hockey. A tal proposito queste le parole del Presidente Pancalli: ?Siamo ad un anno esatto dai Giochi Paralimpici invernali di Torino 2006 e ci stiamo preparando a questo grande appuntamento con tutte le nostre forze perchè sappiamo che sarà difficile imporsi stante la grande crescita del tasso tecnico delle performance degli atleti disabili provenienti dai vari Comitati Paralimpici internazionali. Una medaglia paralimpica a Torino 2006 varrà molto di più di quelle conquistate in altre edizioni perchè il nuovo sistema di classifica allargherà la competizione ad un numero più elevato di competitori. Inoltre, in discipline come l?hockey sul ghiaccio ed il curling, il movimento italiano è ancora in erba e deve acquistare capacità e tecnica rispetto ad altri Paesi in cui questi sport vantano una maggiore tradizione??.

??Torino 2006 – ha aggiunto il Presidente Luca Pancalli – sarà al centro dell?universo con i Giochi Olimpici e continuerà ad esserci per tutta la durata dei Giochi Paralimpici che, come sappiamo, sono ormai un unico grande evento in cui la prima parte dà la mano alla seconda, così come fanno Neve e Glitz con Aster??.

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