Cultura

Disabili: progetto Mipaf per inserirli in agricoltura

Il progetto consentirà di mettere a punto modifiche alle macchine agricole

di Gabriella Meroni

?L?adattamento di trattori e macchine operatrici per i portatori di handicap, consentirà l?accesso ai mezzi meccanici a migliaia di disabili già impiegati in agricoltura?. Il Ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, commenta così il progetto Automazione per disabili (A.MA.DI), promosso dal Mipaf. Il Ministero ha infatti finanziato un?attività sperimentale per la modifica delle macchine agricole. L?intervento è affidato all?Istituto sperimentale di meccanizzazione agricola, Isma, all?Associazione dei costruttori, Unacoma, all?Ente nazionale per la meccanizzazione agricola Enama, in collaborazione con la Federazione italiana superamento dell?handicap, Fish. Il progetto del Mipaf consentirà di mettere a punto le modifiche alle macchine agricole e introdurre dispositivi come i sistemi di accesso alla cabina di guida per la gestione dei comandi e di allarme. L?avvio delle sperimentazioni, che si svolgeranno nei centri dell?Isma di Monterotondo e Treviglio, è fissato per aprile. ?L?iniziativa ? continua Alemanno ? avrà ricadute importanti non soltanto sul piano sociale ma anche su quello agricolo e industriale, visto il numero consistente di disabili operanti in agricoltura?. Secondo dati della Fish in Italia ci sono 400 cooperative agricole di tipo B che impiegano anche persone con disabilità motorie e psichiche; e sono diverse migliaia i disabili che operano in imprese agricole e in aziende familiari (Inail). Una parte di questi addetti, quando saranno completate le procedure di adattamento secondo i requisiti della patente speciale agricola, potrà avere accesso ai mezzi meccanici. In Italia esistono oltre 460.000 patenti speciali (dati forniti dal Mit) e di queste, 120.000 riguardano i disabili motori.


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