Politica

G8, Verdi a Fini: non è problema di ordine pubblico

I senatori Cortiana e Martone temono "polpette avvelenate", dietro il disimpegno del "vicepremier in pectore" sul problema del dialogo fra manifestanti e autorità.

di Giampaolo Cerri

I Verdi giudicano “preoccupante” il disimpegno del segretario di An, Gianfranco Fini, sul G8, che avrebbe “già declinato ogni responsabilità del nuovo governo sulla gestione del confronto tra rappresentanti dei governi e popolo di Seattle”.
I senatori dei verdi Fiorello Cortiana a Francesco Martone (promotori dell?osservatorio dei rappresentanti istituzionali per favorire le occasioni di dialogo nel vertice di Genova) affermano: “Non vorremmo che si stesse preparando una polpetta avvelenata per i manifestanti, premendo sulle forze dell?ordine, trasformando in un problema di ordine pubblico quello che secondo il capo dello stato Ciampi e l?arcivescovo di Genova Tettamanzi dovrebbe diventare l?occasione di un confronto pacifico e nonviolento tra tutte le realtà politiche e sociali interessate. Non comprendiamo- continuano i due esponenti dei vedi in una nota- se le parole di Fini nascondano anche un messaggio in codice per le forze dell?ordine, oggetto di riordino da parte del centro-sinistra nella scorsa legislatura”.

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