Famiglia
Ernesto Caffo e Rosario Priore in Cattolica
Presenteranno il master di 2° livello in Progettazione pedagogica nel settore della giustizia civile e penale dell'Ateneo milanese
Domani 11 marzo Ernesto Caffo darà l’avvio alla terza edizione del master di 2° livello in ?Progettazione pedagogica nel settore della giustizia civile e penale? della Cattolica.
Il presidente di Telefono Azzurro, e docente di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Modena – Reggio Emilia, terrà una lezione sul tema ?Il V Rapporto nazionale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza. Problemi e prospettive di intervento?.
All’incontro, che si svolgerà nella Cripta dell’Aula Magna di largo Gemelli, 1 dalle ore 14, sarà presente Rosario Priore, Capo del Dipartimento Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia.
Il master in ?Progettazione pedagogica nel settore della giustizia civile e penale? è diretto dalla professoressa Maria Luisa De Natale, ordinario di Pedagogia generale e pro rettore dell’Università Cattolica.
Giunto alla terza edizione, si inserisce nell’ambito di un contesto civile che riconosce e promuove il diritto fondamentale del minore a essere educato e in un ambito penale che cerca di adottare misure volte alla rieducazione del condannato. Il corso vuole potenziare le abilità di osservazione, analisi ed interpretazione di situazioni e problemi educativi, oltre che di migliorare le qualità relazionali nello specifico lavoro di équipe.
Le competenze tecniche, metodologiche e strumentali costituiranno per i corsisti un know-how spendibile secondo le richieste specialistiche dell’ambito giudiziario, e che consentirà loro di progettare, promuovere e gestire interventi e servizi in interazione con altre figure professionali, all’interno di contesti organizzativi dinamici, flessibili, interistituzionali.
La normativa prevede la figura del pedagogista nei Collegi dei Tribunali per i Minorenni e dei Tribunali di Sorveglianza come consulente tecnico che può progettare interventi educativi nell’esecuzione delle misure penali o seguire il percorso di reinserimento sociale del soggetto detenuto.
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