Volontariato

Armi: mine inesplose in 90 paesi del mondo

Lo rivela un rapporto di Landmine Action Uk, Actiongroup Landmine Deutschland e Mines Action Canada

di Gabriella Meroni

Oltre 90 Paesi sono contaminati da ordigni esplosivi residuato di guerre e almeno 56 da mine anticarro, secondo un rapporto pubblicato a Londra da tre organizzazioni non governative che lottano contro la proliferazione delle mine. Il rapporto – elaborato da Landmine Action Uk, Actiongroup Landmine Deutschland e Mines Action Canada – non prende in considerazione le mine antiuomo, oggetto della Convenzione di Ottawa del 1999. Secondo il rapporto, ”oltre 90 Paesi o territori contesi sono piu’ o meno contaminati dalla presenza di ordigni esplosivi residuato di conflitti (Erw)”, vale a dire proiettili di mortaio o di artiglieria, granate, razzi e bombe d’aereo. Sottolineando la ”contaminazione” a lungo termine dei territori interessati, il testo fa l’esempio del Kosovo, dove ”tra gennaio 2001 e agosto 2004 oltre l’80% dei feriti sono stati colpiti da ordigni esplosivi inesplosi e non da mine”. Le vittime degli Erw sono prevalentemente uomini e ragazzi: il 90% in Kosovo, 94 in Iraq e Libano, 88 in Afghanistan. La presenza di ordigni inesplosi, inoltre, alimenta ulteriori violenze e conflitti successivi. ”Quasi il 95% degli ordigni esplosivi utilizzati in Iraq (dagli insorti) sono stati fabbricati a partire da ordigni esplosivi trovati sul terreno dopo la guerra”, rileva il rapporto. Quanto alla mine anticarro, ”almeno 56 Paesi” sono coinvolti, anche se ”un milione circa di queste mine sono gia’ state disinnescate dal 1999 dai servizi di sminamento”. Per ovviare ai problemi creati dagli Erw e dalle mine anticarro, le Ong propongono soluzioni preventive – coltrollo dell’uso di alcune armi e delle loro specifiche tecniche, obbligo di registrazione della loro distribuzione e uso, ecc. – e a posteriori. Sotto questo secondo profilo si raccomandano ”operazioni di bonifica”, ”educazione delle popolazioni minacciate riguardo ai rischi” e un’assistenza a coloro che hanno subito incidenti.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA