Cultura

Il Papa sta meglio, a casa per Pasqua

Ciò non vuol dire però che parteciperà agli impegnativi riti della settimana santa

di Gabriella Meroni

La salute del Papa migliora senza complicazioni dopo la tracheotomia. Fa esercizi per riprendere a parlare ma per prudenza deve limitare l’uso della voce. Non si sa quando tornera’ in Vaticano anche se non sara’ prima di giovedi’, data del prossimo bollettino, e non dopo la settimana santa, che quest’anno comincia il 20 marzo, la domenica delle Palme. Questo il quadro sulle condizioni di Giovanni Paolo II all’undicesimo giorno di ricovero al Gemelli e dopo una tracheotomia praticata a causa di problemi respiratori. Le notizie sono state diffuse dal portavoce vaticano Joaquin Navarro-Valls. ”Continua il miglioramento delle condizioni generali del Papa – si legge nella nota scritta firmata da Navarro – che gli consente di trascorrere in poltrona lunghi periodi della giornata. Non si sono verificate complicanze connesse all’intervento di tracheotomia. Si osserva un continuo miglioramento della fonazione anche grazie alle quotidiane sedute di riabilitazione”. ”Peraltro – prosegue la nota – e’ stata prescritta una prudente limitazione dell’impiego della voce, al fine di favorire un migliore recupero della funzione laringea. Il prossimo comunicato verra’ emesso giovedi’ 10 marzo alle 12,30”. Dopo la lettura della dichiarazione Navarro ha anticipato la domanda su quando il Papa potra’ uscire dall’ospedale. ”Penso che – ha detto – ci auguriamo che la settimana santa la passi in Vaticano, del resto ci mancano ancora una dozzina di giorni”. Il fatto che per la domenica della palme papa Wojtyla sara’ probabilmente a casa non vuole dire che partecipera’ agli impegnativi riti della settimana santa. ”Sulle cerimonie – ha precisato Navarro – decidera’ quando sara’ in Vaticano le modalita’ di partecipazione del calendario, che rimane fissato”. Sembra improbabile che Giovanni Paolo II possa partecipare da protagonista ai suggestivi riti della settimana santa, e gia’ si sta pensando a collegamenti tv che facciano giungere la sua immagine ai fedeli riuniti per la domenica delle palme e per giovedi’, venerdi’ e sabato santo, compresa la veglia pasquale. Per il momento inoltre il Papa continua a tenere la cannula nella trachea: ”per adesso – ha sottolineato il portavoce – la cannula rimane, saranno i medici a decidere”. Il silenzio del Papa, che anche ieri durante l’Angelus si e’ limitato a benedire soltanto con la mano, viene ricondotto nella nota ufficiale alla ”prudente limitazione della voce” perche’ possa migliorare la funzionalita’ della laringe.


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