Volontariato

Fondazione D’Intino: il nuovo sito è pioniere di accessibilità

Rinnovata la grafica, nuovi i testi, più agile la ricerca. La novità assoluta però è un’altra: una sezione rivolta a bambini e ragazzi con disabilità di comunicazione e di relazione

di Benedetta Verrini

Cliccate su www.benedettadintino.it: troverete il nuovo sito della Fondazione e dei Centri Benedetta D?Intino, sponsorizzato e realizzato dalla Accenture Media Agency. Rinnovata la grafica, nuovi i testi, più agile la ricerca. La novità assoluta però è un?altra: una sezione rivolta a bambini e ragazzi con disabilità di comunicazione e di relazione. “Il nostro sito è stato identificato come ?pioniere? nell?ambito del progetto NavigAbile della Fondazione Italiana Accenture”, spiega un comunicato della Fondazione D’Intino, “in partnership con la Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus e la Fondazione Francesca Rava ? N.P.H. Italia Onlus ed in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. E’ destinato a fornire ai minori con deficit di comunicazione una modalità innovativa per comunicare e per accedere ai contenuti del web. Uno degli obiettivi principali nasce dall?idea di dotare un numero sempre maggiore di siti di un più elevato standard di accessibilità”. Il nuovo sito riunisce in un?unica home page le diverse iniziative legate alla Fondazione Benedetta D?Intino e, dopo una visione d?insieme delle principali novità, permette di entrare nei diversi settori, di scaricare bilanci, Notiziari e altri materiali utili alla conoscenza della non profit. A breve sarà infine possibile fare una visita virtuale del Centro di Milano e di quelli esteri, in Bolivia e in India. Dalla home page è inoltre possibile accedere alla sezione NavigAbile denominata ?Scopri il mondo?, dove sono predisposte delle attività facilitate per bambini e ragazzi disabili: un compositore di frasi, dizionari e una tabella di comunicazione per giovani che usano sistemi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Questa rappresenta, va ricordato, tutto ciò che aiuta ad esprimersi bambini e ragazzi disabili privi di linguaggio orale. Il Centro Benedetta D?Intino, braccio operativo dell?omonima Fondazione a difesa del bambino e della famiglia, è divenuto Polo di Neuropsichiatria Infantile ed è stato iscritto nel Registro Regionale delle strutture accreditate. Due settori d?intervento, Psicoterapia e Comunicazione Aumentativa e Alternativa, 150 pazienti alla settimana, solo nello scorso anno oltre 7.000 sedute di psicoterapia e 900 interventi per facilitare la comunicazione nei bambini portatori di handicap che non parlano. Promuove inoltre incontri e convegni per sensibilizzare l?opinione pubblica sul problema della sofferenza psicofisica infantile.


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