Cultura
Spagna, bio non vuol dire biologico
Un decreto dell'Agricoltura disciplina l'utilizzo del prefisso "eco" e del termine "ecologico" ma deroga su "bio": può riguardare anche produzioni non biologiche
Bio non vuol dire solo biologico. Almeno in Spagna. E’ infatti dei giorni scorsi la pubblicazione di un regio decreto che regola produzioni organiche e i loro marchi nel Paese iberico. Il provvedimento, predisposto dall’Agricoltura, modifica una legge del ’93 e stabilisce che il termine “ecologico” e il prefisso “eco” indicano produzioni ottenute nel rispetto dai alcuni parametri ambientali mentre il prefissio “bio”, che pure indica, qui come altrove, i prodotti derivanti da agricoltura biologica, può anche indicare prodotti non necessariamente biologici. “Non si può dimenticare”, recita il decreto, “che nel settore alimentrare questo termine è stato usato per produzioni dalla caratteristiche non necessariamente riferite ai metodi di produzione biologica”.
Poveri consumatori spagnoli!
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.