Famiglia

Unicef: aumentano i bambini poveri nei Paesi ricchi

Lo dice l'Unicef che ha analizzato la percentuale dei bambini poveri (definita da un reddito inferiore al 50% della media nazionale) nei 24 paesi dell'Ocse.

di Paul Ricard

Nei Paesi piu’ ricchi del mondo, Italia compresa, e’ cresciuto il numero dei bambini poveri. Lo si evince da un’indagine dell’Unicef che ha analizzato la percentuale dei bambini poveri (definita da un reddito inferiore al 50 per cento della media nazionale) nei 24 paesi dell’Ocse. In ben 17 paesi su 24, dal 1990 a oggi, e’ cresciuta la poverta’ infantile. Polonia, Lussemburgo e Repubblica Ceca hanno registrato un aumento superiore al 4 per cento, Italia, Spagna e Germania oltre il 2,5 per cento. Nella classifica generale della poverta’ infantile al primo posto ci sono Messico e Stati Uniti con percentuali oltre il 20 per cento, seguiti dall’Italia con il 16,6 per cento. Ma mentre negli Usa la percentuale dei bambini poveri dal 1990 e’ diminuita del 2,4 per cento, in Italia e’ salita del 2,6 e in Messico del 3 per cento. La Norvegia, invece, risulta l’unico paese in cui la poverta’ infantile puo’ definirsi molto ridotta e in costante diminuzione. In questo paese, infatti, la percentuale assoluta di bambini poveri e’ del 3,4 per cento e dal 1990 a oggi e’ diminuita dell’1,8 per cento. Gli unici Paesi in cui si e’ registrato un sensibile calo della poverta’ infantile oltre alla Norvegia, sono Australia, Regno Unito e Stati Uniti. (


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