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Amnesty ospita a Palermo ex prigioniera politica tibetana

Ngawang Sangdrol, monaca tibetana ospitata dalla sezione palermitana di Amnesty International per un incontro sulle discriminazioni dei tibetani in Cina

di Joshua Massarenti

Sarà a Palermo giorno 3 marzo p.v. Ngawang Sangdrol, monaca tibetana, la prigioniera politica con la più lunga condanna mai inflitta dalle autorità cinesi per reati di opinione .

Imprigionata già all’età’ di 13 anni, nel 1990, per nove mesi, dal 1992 Ngawang Sangdrol ha ricevuto successive condanne per un totale di 21 anni di carcere, sempre per aver chiesto, in modo non violento, l’indipendenza del Tibet. In carcere ha sofferto per le condizioni di prigionia proibitive, per i maltrattamenti e le torture che ha subito ed ha visto morire molte compagne che hanno condiviso la sua drammatica sorte.

Quella che rimane ancora oggi la più lunga condanna comminata a una detenuta politica in Tibet, sarebbe terminata nel 2013. Il suo caso fu adottato da Amnesty International come simbolo della repressione non solo del popolo tibetano ma di tutti gli attivisti non violenti.

Il 17 ottobre 2002 Ngawang Sangdrol è stata liberata. Dopo qualche mese le è stato consentito di curarsi negli Stati Uniti, dove vive attualmente, ospite di attivisti tibetani in esilio.

Durante la breve visita a Palermo, Ngawang Sandrol incontrerà il 3 marzo alle ore 11:00, presso l?Auditorium del CEI a Palermo, alcuni studenti delle scuole di Palermo e provincia.

Sempre il 3 marzo, alle ore 17:30 presso la sala convegni della Chiesa Evangelica Valdese in via dello Spezio, 43, Ngawang Sandrol racconterà, in un incontro aperto al pubblico, la sua esperienza di prigioniera politica.

Per maggiori informazioni Amnesty International Tel 091/329142.

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