Cultura
El Ghibli: la letteratura online è multietnica
Si chiama così la rivista on line di letteratura della migrazione promossa dalla Provincia di Bologna. Ed ora sarà in 4 lingue grazie alla Provincia di Milano
Il premio Nobel Dario Fo ha presentato a Milano ?El Ghibli?, la rivista on line di letteratura della migrazione promossa dalla Provincia di Bologna, che ne è l´editore, in occasione della prima edizione in lingua inglese, francese, spagnola e araba realizzata con il contributo della Provincia di Milano.
?Una delle cose che ho imparato -ha sottolineato il premio Nobel – è che tutto quello che abbiamo acquisito lo dobbiamo ai visitatori che, portando nel nostro Paese la loro cultura, hanno arricchito la nostra vita. Oggi nell´Unione Europea la nostra lingua è stata declassata: di colpo mancano quelli che hanno portato per il mondo il nostro sapere.?
El Ghibli, che prende il nome da un vento caldo e secco che soffia dal Sahara, è la prima rivista letteraria realizzata da scrittori di origine straniera. Nata nel 2003, la rivista è sostenuta dalla Provincia di Bologna che la ospita anche sul proprio sito all´indirizzo www.el-ghibli.provincia.bologna.it. Obiettivo è dare voce agli scrittori stranieri che vivono in Italia e difficilmente trovano spazio nel panorama editoriale italiano.
La redazione di El Ghibli è interamente composta da scrittori migranti che danno vita a un progetto letterario che prende le mosse dall´identità multipla di parole contaminate e condivise per parlare del viaggio, fisico (come quello dell´emigrazione), ma anche dell´anima. La rivista si articola in quattro sezioni principali: ?Racconti e poesie? è dedicata agli scrittori migranti in Italia che usano l´italiano come lingua d´espressione letteraria; ?Parole dal mondo? per scrittori non italiani migranti nel mondo; ?Stanza degli ospiti? un tributo di ospitalità agli scrittori stanziali italiani e stranieri, i viaggiatori immobili con i quali instaurare feconde collaborazioni; ?Generazione che sale? dedicata a bambini e ragazzi, come sintesi di tutte le altre sezioni e auspicio per un futuro nel quale predomini l´importanza sovranazionale della comunicazione orale e scritta.
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