Non profit

Banca di Roma lancia “Mutui per i giovani”

Si tratta della prima offerta rivolta anche ai lavoratori atipici tra i 18 e i 35 anni e continuerà anche dal 1 marzo 2005, senza limiti di tempo.

di Redazione

L’iniziativa “Mutui per i giovani” della Banca di Roma verrà inserita in modo continuativo nel catalogo prodotti. Si tratta della prima offerta rivolta anche ai lavoratori atipici tra i 18 e i 35 anni e continuerà anche dal 1 marzo 2005, senza limiti di tempo. La domanda di mutuo – si legge in una nota – può essere presentata direttamente via web oppure in filiale. Entro tre giorni, i richiedenti saranno contattati dalla filiale di riferimento che comunicherà loro l’esito delle verifiche, anche creditizie, a cui viene sottoposta la domanda. I “mutui per i giovani” hanno una durata di 10, 15, 20, 25 e 30 anni, un tasso fisso o variabile, un importo massimo di 150.000 euro e non comportano nessuna spesa di istruttoria. Per ottenere il mutuo è necessario non aver superato i 35 anni. Ai presentatori della domanda viene richiesta l’esistenza del rapporto di lavoro alla data della domanda e un’attività di almeno 30 mesi nell’ultimo triennio. Sono escluse le prestazioni occasionali. Banca di Roma ha anche previsto alcune agevolazioni per garantire massima flessibilità ai titolari del mutuo. In caso di temporanea necessità (perdita del lavoro o riduzione della capacità di reddito), i giovani possono ridefinire il piano di rimborso, scegliendo tra due opzioni. La prima opzione consente al giovane di ridurre la rata mediante la dilazione nel tempo della durata del piano di rimborso; la seconda permette, in caso di impossibilità a pagare, il rinvio delle rate, da un minimo di 2 ad un massimo di 6, con un piano di rimborso che inizierà dopo sei mesi dalla scadenza dell’ultima rata. In questo caso, inoltre, non verranno applicati interessi nel periodo di pre- ammortamento.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.