Cinema, gli Oscar si tingono di nero

Guidata dal maestro delle cerimonie Chris Rock la carica dei neri ha travolto gli Oscar. Ben cinque delle venti candidature riservate agli attori sono andate quest’anno a interpreti di colore. La sensazionale doppietta di Jamie Foxx – candidato sia come protagonista di ‘Ray’ (la vita dell’artista Ray Cherles) che come non protagonista di ‘Collateral’ (al fianco di Tom Cruise) – e’ stata accompagnata dalle nomine di Don Cheadle (protagonista di ‘Hotel Rwanda’), Sophie Okonedo (moglie di Cheadle nello stesso film) e Morgan Freeman (comprimario di ‘Million Dollar Baby’ (nei panni di un saggio ex-pugile). E’ la prima volta nella storia degli Oscar che un attore nero conquista una doppia candidatura nello stesso anno. Se Foxx riuscira’ a vincere diventera’ il terzo attore nero ad imporsi nella categoria principale, dopo i successi di Sidney Poitier nel 1963 per ‘I Gigli del Campo’ e di Denzel Washington tre anni fa per ‘Training Day’. Un altro aspetto curioso di questa progressione degli interpreti di colore e’ data dal fatto che e’ questa solo la seconda volta in 77 anni di storia degli Oscar che due attori neri sono contemporaneamente in lizza nella categoria principale (l’unico precedente risale a tre anni fa quando la candidatura vittoriosa di Washington fu accompagnata da quella di Will Smith). Una vittoria del favorito Foxx per ‘Ray’ segnerebbe anche il raro successo di un film interpretato quasi esclusivamente da attori afro-americani: bisogna risalire a ‘Il Colore Viola’ di Steven Spielberg, due decenni fa, per trovare un episodio analogo. Per il veterano Morgan Freeman e’ la quarta candidatura. Era gia’ stato nominato per i ruoli di un lenone in ‘Street Smart’ (1987), di un autista in ‘A Spasso con Daisy’ (1989) e di un detenuto in ‘Le ali della liberta” (1994). Stavolta e’ il favorito e dovrebbe portare a casa l’Oscar. L’alta visibilita’ dei neri quest’anno agli Oscar e’ rafforzata dalla scelta del comico nero Chris Rock come conduttore della cerimonia. Il comico e’ famoso per non avere peli sulla lingua. La ‘diretta’ degli Oscar sara’ trasmessa con un ritardo di sette secondi per bloccare eventuali oscenita’, del comico o di altri, durante la trasmissione. La cerimonia si svolgera’ il 27 febbraio al Teatro Kodak di Los Angeles.