Mondo

Cooperazione: campagna Rai a sostegno del Darfur

E' stata lanciata una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi a favore delle popolazioni del Darfur, che testimonierà l'impegno della Cooperazione italiana allo Sviluppo

di Paul Ricard

La Rai ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi a favore delle popolazioni del Darfur, che testimoniera’ presso l’opinione pubblica italiana il lavoro e l’impegno della Cooperazione italiana allo Sviluppo del Ministero degli Esteri a favore della regione sudanese. L’iniziativa coinvolgerà tutte le reti del servizio pubblico, in maniera multimediale, le radio e tutte le testate giornalistiche incluse Rainews 24, Rainet e Televideo (pagina 435) e proporra’ anche vari spot televisivi. La raccolta di fondi avra’ per destinatari le quattro Ong impegnate in Darfur (Cosv, Copi, Cesvi e InterSos), riunite in un unico Comitato “Darfur Onlus” supportato da Vita No Profit Magazine. Come primo momento informativo e’ previsto lo Speciale TV7 di venerdì 25 febbraio alle ore 23.05 su RaiUno in collegamento dal Darfur e servizi su televideo RAI. Il Responsabile del Segretariato Sociale Rai sarà a Khartoum presso la nostra ambasciata e negli Uffici della Cooperazione a Nyala per curare gli aspetti generali dell’iniziativa. La Farnesina ha avviato un programma di Cooperazione sia attraverso il canale bilaterale che quello multilaterale, un programma di sostegno delle popolazioni del Darfur, articolato in progetti d’intervento diretti nei settori sanitario e di emergenza in tutte le zone accessibili, servizi medico-sanitari; alimentazione terapeutica per i bambini piu’ denutriti; aumento della disponibilità di acqua potabile; fornitura di beni materiali di sussistenza ai rifugiati. Le Ong italiane presenti sono attualmente impegnate in programmi di ristrutturazione e gestione del campo dei profughi a Garsila (InterSos); di protezione dalle violazioni dei diritti umani in particolare per l’infanzia, gli adolescenti e le giovani donne (Coopi); di riabilitazione dell’acquedotto della città di Kass – Sud Darfur (Cesvi); di interventi a sostegno dell’ospedale di Kulbus – Ovest Darfur (Cosv). Il coordinamento degli aiuti italiani è svolto da Barbara Contini che dirige l’Ufficio della Cooperazione Italiana a Nyala (Sud Sudan).


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