Mondo

Chiesa attacca Lula dopo omicidio suor Dorothy

Dura la Commissione pastorale della terra, che ha presentato un elenco di 161 nomi di vittime solo nello Stato di Parà: un riflesso del fallimento della politica di Lula

di Paolo Manzo

L’omicidio di una suora americana, Dorothy Stang, uccisa sabato nello stato amazzonico di Parà, è un riflesso del fallimento della politica del governo di sinistra di Luiz Inacio Lula da Silva. Lo sostiene la Commissione pastorale della terra (CPT) della Chiesa cattolica, che ha presentato un elenco di 161 nomi di vittime sempre nello Stato di Parà. Il presidente della CPT, Tomas Balduino, ha criticato la decisione del governo di inviare 2mila militari a Parà per controllare il conflitto tra proprietari terrieri da un lato e ambientalisti e difensori dei diritti umani dall’altro. ”Non ci piace che le questioni sociali vengano risolte per via militare – ha detto Balduino – E’ in questo modo che avevano tentato di risolverla i militari della dittatura che ha governato il Brasile tra il 1964 e il 1985”. Secondo il religioso l’assassinio di suor Dorothy riflette ”il fallimento di un governo che dà la priorità alla politica agricola invece di trovare una soluzione alle tensioni sociali”. La CPT ha fornito ieri una lista di 161 persone uccise a Parà, tra le quali la suora americana e il sindacalista Soares da Costa Filho.


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