Ue chiede farmaci anti-Aids a prezzi scontati per paesi in via di sviluppo

Prezzi più bassi, ai paesi in via di sviluppo, per le medicine contro le malattie ad alto rischio di contagio come l’Aids. La richiesta è partita da Bruxelles. Il commissario europeo allo sviluppo Paul Nilsen, insieme a quello per il commercio Pascal Lamy, hanno avanzato una domanda in tal senso nel corso di un incontro con i rappresentanti di grandi case farmaceutiche, tra cui Glaxo, Novartis, Pfizer e Merck. “Abbiamo potuto constatare la volontà delle aziende farmaceutiche di giungere ad un’azione corerente”, ha detto il portavoce Anthony Gooch, sottolineando che l’obiettivo è quello di far diventare più accessibili i prezzi delle medicine contro l’Aids, ma anche contro la tubercolosi o la malaria. Un nuovo incontro con le case farmaceutiche è già stato messo in calendario per la metà di giugno.