Banco farmaceutico: raccolta record

E’ stato record nazionale nella Raccolta del Farmaco, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Banco Farmaceutico in collaborazione con la Federazione Impresa Sociale Compagnia delle Opere ed i farmacisti di Federfarma: 200.000 le confezioni di farmaci donati, con un incremento del 35%, per un valore di 1.200.000 euro. “Dona un farmaco a chi ne ha bisogno” era lo slogan che accompagnava l’iniziativa, svoltasi sabato e a cui ha poi aderito un cliente su due tra quanti entrati nelle 1.700 farmacie italiane coinvolte. Adesso l’Anifa (l’associazione nazionale industrie farmaco di automedicazione) integrera’ il successo dell’iniziativa donando altri 50.000 farmaci. I medicinali raccolti saranno donati ai 500 enti convenzionati che danno assistenza a circa 240.000 persone indigenti. A livello locale e’ stato record nell’area Forli’-Cesena, dove sono stati raccolti in totale 4358 farmaci, contro i 3.146 di un anno fa. In poco tempo dunque Banco Farmaceutico e’ riuscito a costruire attorno al gesto semplice di carita’ della raccolta un numero sempre maggiore di persone e di associazioni, con la consapevolezza che, sopratutto in questo momento di difficolta’ economica, si possa ripartire da atti concreti e da opere che educano alla gratuita’ e alla responsabilita’. “Un grazie di cuore va alle persone che hanno donato i medicinali, ai farmacisti che hanno sostenuto l’iniziativa economicamente, con il proprio tempo e la propria professionalita’ e ai volontari della Compagnia delle Opere che con grande impegno hanno presidiato per tutto il giorno le farmacia coinvolgendo con la loro presenza e la loro positivita’ tanti donatori”, ha dichiarato Paolo Gradnik, presidente del Banco Farmaceutico. Un particolare ringraziamento e’ stato espresso anche nei confronti della Presidenza della Repubblica, che ha concesso il suo Patronato, riconoscendo il valore civile della Giornata di Raccolta, e nei confronti inoltre di distributori intermedi, delle concessionarie di pubblicita’ che hanno permesso di acquisire spazi gratuiti sui media, del Segretariato sociale della Rai e Mediaset “per la grande attenzione rivolta all’iniziativa”.