Mondo

Cina: nuova strage in miniera, 203 le vittime

Un disastro le miniere in Cina: solo lo scorso anno sono morti oltre 5mila operai

di Paolo Manzo

Nuova strage in una miniera di carbone in Cina: 203 persone sono morte e altre 13 risultano disperse a seguito di un’esplosione di gas in un impianto nella città di Fuxin, nella parte nordorientale del Paese. I minatori rimasti feriti in quello che appare come il peggior disastro negli ultimi 15 anni sono 22: circa 180 persone sono al lavoro per tentare di recuperare i 13 lavoratori rimasti ancora intrappolati. L’esplosione nella miniera di proprietà de Fuxin Coal Industry Group è avvenuta ieri pomeriggio intorno alle 15 ora locale, a circa 242 metri di profondità. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, gli operai hanno avvertito un forte, improvviso tremore della terra una decina di minuti prima dell’esplosione. Il presidente Hu Jintao e il premier Wen Jiabao hanno chiesto ai responsabili delle operazioni di soccorso di prendere ”tutti i provvedimenti” per salvare i minatori ancora intrappolati, ha detto la televisione di Pechino. Lo scorso anno, negli incidenti in miniera in Cina sono morti oltre cinquemila operai: il peggiore incidente risale al 26 aprile del 1942, quando 1.572 persone restarono uccise in un’esplosione nella miniera di Honkeiko.


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