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Adozioni 2004: la Russia diventa il primo paese di provenienza

Sono i nuovi dati, a consultivo 2004, della Commissione Adozioni Internazionali. Il 2004 ha chiuso con un boom d'ingressi: 3.398 minori adottati

di Benedetta Verrini

La relazione annuale della Commissione per le adozioni internazionali (aggiornata al 31 dicembre 2004) conferma che l’adozione all’estero e’ un fenomeno soprattutto del centro-nord del paese e sottolinea alcune novita’.
Prima di tutto, l’eta’ media dei genitori adottivi, che è arrivata a 41,74 anni per il marito e a 39,44 per la moglie.
Inoltre, il 2004 e’ stato l’anno record di adozioni all’estero: 3.398, ben il 23% in piu’ rispetto all’anno precedente. All’ultimo mese dell’anno, dicembre, spetta il primato assoluto delle entrate in Italia degli ultimi quattro anni: 372 autorizzazioni contro una media mensile di 210.
Terza novita’: l’Ucraina non e’ piu’ il principale paese di origine da cui provengono i bambini. Ha perso il primato a vantaggio della Russia, che addirittura raddoppia il numero degli adottati, da 380 a 736. Sempre in relazione alla provenienza, da segnalare i bambini di origine etiope che in un anno sono praticamente quadruplicati passando da 47 a 192.

ADOZIONI INTERNAZIONALI, UN FENOMENO DEL CENTRO-NORD – Da Milano e provincia – e’ una conferma – si registrano le maggiori richieste (317) d’adozione; segue Venezia (295), Firenze (272), Bologna (266), Roma (254).
A livello regionale, spiccano la Lombardia (19,3% su tutte le adozioni), il Veneto (10,7%), il Lazio (8,9%). Agli ultimi posti, quasi tutte le regioni del Sud: Basilicata (0,3%), Molise (0,8%), Sardegna (1,3%), Abruzzo (1,6%).

CHI SONO I BAMBINI – Dal novembre 2000 sono entrati in Italia 10.538 bambini adottati. Il 57% sono maschi, il 43% femmine. L’eta’ media si concentra nella fascia 1-4 anni (5.118), segue 5-9 anni (3.530). 1.201 hanno piu’ di 10 anni e solo 689 meno di un anno. Il 2004 e’ stato l’anno record di entrate, ben 3.398. Da febbraio fino a dicembre e’ stata di gran lunga superata la media mensile di 210 autorizzazioni all’entrata al mese.

DA DOVE VENGONO – Complessivamente, il paese di origine piu’ gettonato e’ l’Ucraina da dove sono stati adottati 2.300 bambini. Nonostante cio’, nel 2004 l’Ucraina e’ passata al secondo posto, dopo tre anni, a vantaggio della Russia che ha raggiunto il primato.
Al terzo posto la Colombia (330); seguono la Bielorussia (226), il Brasile (215), la Polonia (196). Da registrare anche il significativo aumento di bambini provenienti, ad esempio, dall’Etiopia (da 47 a 192), dalle Filippine (da 5 a 17), dal Guatemala (da 8 a 16), dalla Slovacchia (da 29 a 63).

CHI SONO GLI ASPIRANTI GENITORI – A parte l’aumento dell’eta’ media delle coppie al momento del primo decreto di idoneita’ all’adozione, l’eta’ di coloro che poi chiedono l’ingresso in Italia di un bambino straniero si colloca per lo piu’ nella fascia di eta’ tra 35 e 44 anni (circa 3 casi su 5). L’1% delle coppie che chiedono un bambino adottivo hanno gia’ un figlio. Nell’84,3% dei casi inoltre l’adozione riguarda un solo bambino e nel 13,5% due bambini.

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