Immigrazione, in Belgio al primo posto ci sono gli italiani

Il Belgio, con poco piu’ di 10 milioni di abitanti, conta tra la sua popolazione oltre 860 mila stranieri, con gli italiani al primo posto a quota 183 mila. Lo rileva l’ufficio nazionale di statistica che indica la percentuale di emigrati pari all’8,4%, senza considerare coloro che sono in attesa di regolarizzazione o che non hanno alcuna intenzione di registrarsi: secondo le ultime stime, circa centomila persone. La statistica non dice quanti sono gli immigrati recenti e quelli invece che risiedono in Belgio da generazioni. Molti, ad esempio, gli italiani emigrati in tempi ormai lontani per trovare lavoro soprattutto nelle zone minerarie, come ricorda tristemente la tragedia di Marcinelle, il paesino belga dove, l’8 agosto 1956, 262 minatori – di cui 136 italiani – rimasero uccisi dal fuoco e dal fumo nel fondo di una cava di carbone ad oltre mille metri sotto terra. Dopo gli italiani, vengono i francesi con 114 mila emigrati in Belgio e gli olandesi con oltre 100 mila. Tra gli extracomunitari, al primo posto i marocchini che sono oltre 81 mila e i turchi che superano i 41 mila. La piccola regione di Bruxelles capitale, anche per la presenza delle istituzioni comunitarie, conta oltre 263 mila stranieri. Sono invece piu’ di 288 mila gli emigrati nelle Fiandre (104.698 ad Anversa) e piu’ di 308 mila nella Vallonia con la provincia di Hainaut (con le citta’ di Mons e Charleroi).