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Somalia: no di gruppi islamici a truppe africane

Una federazione di gruppi islamici somali contraria al dispegamento di militari dell'Unione africana in Somalia

di Joshua Massarenti

I militari dell’Unione Africana (UA) non devono dispiegarsi in Somalia perche’ non sono musulmani. Lo ha dichiarato oggi in un comunicato ripreso dalle principali agenzie internazionali una Federazione di gruppi islamici, sfidando i piani del governo di ricorrere a truppe straniere per stabilizzare la caotica situazione nel Paese. ”Respingiamo qualsiasi intervento straniero e chediamo al parlamento di non approvare la missione di pace che consentira’ a forze Africane di entrare in Somalia. Non siamo della stessa religione e questo e’ il motivo per cui non possiamo accettarle”, ha detto Ibrahim Suley, segretario generale della Organizzazione dei religiosi islamici, una Federazione di gruppi musulmani di Mogadiscio. Gia’ due signori della guerra del governo del presidente Abdullah Yusuf avevano contestato il suo progetto di puntare sulle forze dell’UA per ripristinare l’ordine. La Federazione ha dato vita a una dimostrazione di tre ore cui hanno partecipato circa duemila persone oggi a Mogadiscio, dopo la preghiera del venerdi. Testimoni hanno detto che il presidente della Federazione Sheikh Shariff Ahmed ha esortato gli abitanti della capitale a prepararsi alla ”Guerra santa” se verranno mandate truppe Africane. Il governo di Yusuf, che si e’ formato nel vicino Kenya l’anno scorso e conta di tornare in Somalia il 21 febbraio, pensa di affidarsi alle proprie forze per la sicurezza nelle prime settimane ma vuole che poi entro un paio di mesi arrivino truppe straniere per riportare legge e ordine.

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