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Nucleare: Nord Corea vuole negoziati bilaterali con gli Usa

La Corea del Nord apre agli Usa per avviare negoziati bilaterali sulla questione nucleare

di Joshua Massarenti

La Corea del Nord chiede agli Stati Uniti l’apertura di negoziati bilaterali con gli Stati Uniti. Lo riferisce l’Adnkronos che Han Sung Ryol, l’inviato della Corea del Nord alle Nazioni Unite. ”Torneremo ai colloqui a sei, quando avremo una ragione per farlo e le condizioni saranno mature”, ha spiegato il diplomatico in un’intervista concessa al quotidiano di Seul Hankyoreh. ”Un cambiamento della posizione degli Stati uniti, con l’aprtura di un dialogo diretto con noi, sarebbe un segnale che stanno cambiando la loro politica ostile nei nostri confronti”, ha aggiunto. Nel 1994, gli Stati uniti, presidente Bill Clinton, avevano sottoscritto un accordo bilaterale con la Corea del Nord, per il congelamento del suo programma nucleare, in cambio di aiuti economici e tecnologici. L’accordo era poi stato disatteso da Pyongyang che aveva annunciato il ritiro dal Trattato di non proliferazione nucleare. “Non siamo condizionati dalle pressioni, dalle mediazioni e dai tentativi di persuasione esercitati da altri Paesi”, ha dichiarato inoltre Han, escludendo che Pechino possa avere un peso nel riportare la Corea del Nord al tavolo dei negoziati multilaterali. La Corea del Nord ”ha sempre preso le decisioni in modo indipendente, basandosi solo sul nostro proprio giudizio e sui nostri propri interessi nazionali”. L’unica cosa che conta, l’elemento ”cruciale” secondo Han, e’ ”un cambiamento della politica ostile degli Stati Uniti nei confronti del Nord”. ”Non abbiamo altra scelta che non considerare il rifiuto degli Stati Uniti ad aprire un dialogo diretto con noi come l’intenzione di non riconoscerci e di voler eliminare il nostro sistema”.


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