Famiglia

Tsunami, sovravvive 45 giorni nutrendosi di bacche

Protagonista dell'incredibile vicenda una giovane di 18 anni ritrovata mercoledì su un'isola dell'oceano Indiano

di Stefano Arduini

Una donna e’ sopravvissuta per 45 giorni dopo il devastante tsunami del 26 dicembre del 2004 su un’isola indiana nutrendosi di frutti selvatici. Lo ha reso noto oggi la polizia secondo la quale la donna, una giovane di 18 anni, e’ stata ritrovata mercoledi’ su Pillopanja, un’isola del sud dell’arcipelago delle Andamane, nell’Oceano Indiano, una delle aree piu’ colpite dal terremoto. Secondo la fonte, il capo della polizia dell’isola di Campbell Bay vicino a Pillopanja, la ragazza e’ stata identificata con il nome di Jessy. Suo marito e il suo bambino di un anno, ha detto ancora la fonte, sono scomparsi, forse morti. Situate non lontano dall’epicentro del sisma del 26 dicembre, le isole Nicobare e le Andamane hanno pagato un prezzo molto alto alla catastrofe: almeno 1900 persone sono morte e 5550 sono ancora considerate disperse.


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