Olanda: “esame di ingresso” a pagamento per gli immigrati

L’Olanda sta ridefinendo radicalmente le proprie politiche in materia di immigrazione, anche in seguito ai recenti episodi di tensione e gli scontri etnici – segnati da vari attacchi a chiese, sinagoghe e moschee – che hanno fatto seguito all’assassinio del regista olandese Theo Van Gogh. E’ di questi giorni la notizia che lo Stato olandese è pronto a introdurre esami a pagamento per gli immigrati che vogliono entrare nel paese: sarà richiesto il versamento anticipato di 350 euro a tutte le persone che proveranno a sostenere gli esami di lingua, cultura e valori olandesi, il cui superamento sara’ indispensabile per poter avere la luce verde all’ingresso nel paese. La proposta di legge che regola l’ammissione ai test e’ stata presentata dall’esecutivo de L’Aja, e diventera’ legge subito dopo l’approvazione del parlamento. Prevede che gli extracomunitari che presentano nel proprio paese di origine una domanda per emigrare in Olanda acquistino un kit per la preparazione degli esami (costo 45 euro) e paghino la somma di 350 euro ad ogni tentativo di superare le prove previste. Il kit contiene tutte le informazioni necessarie per affrontare i test, dei fac-simile dei formulari che saranno forniti ai candidati all’immigrazione al momento degli esami ed un video – disponibile nelle lingue dei tredici paesi da cui proviene il 94% delle domande di ingresso in Olanda – che presenta il paese e i suoi costumi e spiega le varie tappe della procedura di ammissione. I candidati avranno a disposizione un numero illimitato di tentativi di superare i test, ma ad ogni nuova richiesta dovranno sborsare 350 euro, una somma che rischia di trasformarsi in una sorta di sbarramento finanziario per i cittadini di paesi in via di sviluppo che chiedono di emigrare per fuggire da condizioni di miseria.