Economia
Competitività: Tumino (Ancst/Legacoop), più concorrenza nei servizi
Nei servizi pubblici locali la chiusura favorisce rendite di posizione e crea un danno agli utenti
“E? necessario spingere sulla concorrenza nei servizi, ed in particolare nei servizi pubblici locali; una liberalizzazione sana e con regole, che faccia prevalere le imprese di qualità, ma che apra alla concorrenza”. E’ quanto sostiene Franco Tumino, presidente Ancst-Legacoop commentando i risultati della ricerca sulla competitività presenta oggi a Roma dalla Fondazione De Benedetti. “Purtroppo?, spiega Tumino, ?il Governo ha completamente rimosso il tema, che al tavolo per la competitività non c’e’ e non c’e’ mai stato; e invece è un tema reso ancora più urgente dalla sentenza Halle, che la Corte di Giustizia UE ha emesso il 21 gennaio scorso, e con la quale ha dichiarato illegittimi gli affidamenti diretti alle società miste pubblico-privato. ?Il settore? conclude il presidente di Ancst-Legacoop, ?ha dunque una governance che spesso fa pagare, per mancanza di concorrenza, una tassa occulta ai consumatori e agli utenti e che, per una parte molto rilevante, è ormai non legittimo e, per questo motivo, esposto a pesanti rischi di contenzioso e precarietà giuridica degli affidamenti”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.