Mondo

I ceceni ordinano il cessate il fuoco, i russi minimizzano

Intanto la Tv Channel 4 manda in onda un'intervista a Basayev, il guerrigliero considerato il mandante della strage di Beslan, facendo arrabbiare Mosca

di Paolo Manzo

Il leader separatista ceceno Aslan Maskhadov ha ordinato un cessate il fuoco a tutti i mujahidin perché sospendano gli attacchi contro i militari russi nel mese di febbraio. A dare l’annuncio è stato il sito Kavkazcenter.com, vicino ai guerriglieri, ma nessun commento ufficiale è stato rilasciato da Mosca, che ha nel frattempo protestato per la messa in onda, sulla televisione britannica Channel 4, di un’intervista al leader radicale ceceno Shamil Basayev. Nel comunicato si legge che tutte le azioni offensive verranno bloccate fino al 22 febbraio, vigilia dell’anniversario dell’inizio della deportazione dei ceceni nel Kazakhistan da parte di Stalin, ”come segno di buona volontà”. ”Ho ordinato a tutti i mujahidin su tutto il territorio della Repubblica cecena di Ichkeria (nome con cui i separatisti chiamano la Cecenia) e in Russia di fermare le loro azioni militari nel mese di febbraio”, afferma la nota firmata da Shamil Basayev, su ordine di Maskhadov. ”Non reagiamo al comunicato del Kavkazcentre. Questo non è un organo ufficiale”, ha detto un portavoce russo nella regione del Caucaso del Nord, mentre il ministero degli Esteri di Mosca ha protestato contro Channel 4 per la diffusione dell’intervista a Basayev, l’uomo più ricercato in tutta la Russia. ”Rispondiamo molto negativamente all’annuncio della diffusione da parte dell’emittente britannica di un’intervista al terrorista internazionale Basayev”, ha fatto sapere il ministero, citato dall’agenzia di stampa Interfax.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA