Cultura
Donne nel sociale: morta Maria Fortunato
E' stata una delle figure storiche dell'associazionismo italiano e vice presidente nazionale delle Acli. Aveva 79 anni
di Redazione
È venuta a mancare nella notte Maria Fortunato, ex vicepresidente nazionale delle Acli: una delle maggiori figure della storia dell’associazionismo italiano del dopoguerra e pioniera dell’impegno delle donne nel sociale.
Nata a Napoli il 27 settembre del 1925, in una famiglia democratica ed antifascista, fin da giovanissima è impegnata nell’Azione cattolica. La sua esperienza associativa più significativa è però nelle Acli, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, dove, nel 1962, viene eletta segretaria nazionale delle donne, mentre ancora lavora nel Movimento femminile della Democrazia cristiana. Nel 1966, prima ed unica donna nella storia del movimento, viene eletta vicepresidente nazionale delle Acli. La Fortunato è poi uno dei tre membri della delegazione delle Acli che tratta con la Conferenza episcopale italiana, tra il 1969 ed il 1971, per convincere il Vaticano della giustezza della scelta di dare il voto libero agli iscritti e di aver lanciato, seppure in chiave cattolica, la cosiddetta ?ipotesi socialista?. Dopo la ?deplorazione? delle Acli del 1971 da parte di Paolo VI, per senso di responsabilità, la Fortunato si dimette dalla presidenza nazionale, per poi tornare ad occupare un incarico di grande responsabilità nel 1982, quando viene eletta presidente nazionale del Coordinamento donne delle Acli, carica che mantiene fino al 1985.
I funerali si terranno presso la chiesa della Madonna del Carmine, a Pozzuoli, domani 4 febbraio alle ore 11.
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