Mondo

Congo/Kinshasa: convoglio umanitario in Ituri

Gli aiuti sono destinati a 2500 persone sfollate negli ultimi giorni da scontri violentissimi tra fazioni armate finora non identificate

di Joshua Massarenti

Un convoglio umanitario destinato a 2500 persone sfollate e sotto protezione Onu in Ituri (nordest della Repubblica democratica del Congo) è partito stamane da Bunia, capoluogo del distretto. Lo hanno reso noto fonti delle Nazioni Unite riprese dall’Afp.

“Portiamo 21 tonnellate di viveri, essenzialmente farina, mais, piselli, olio vegetale e sale, con lo scopo di assistere 500 famiglie, cioè 2500 persone riunite a Tché”, a circa 60 km di Bunia. “Se tutto procede per il verso giusto” ha aggiunto Rudi Sterz, dell’organizzazione umanitaria Agro-Action tedesca, “porteremo vestiti e altro materiale che non siamo stati in grado di inoltrare la settimana scorsa per via delle violenze che sono esplose in questa regione”.

Dal 30 gennaio, circa 2500 persone sono sotto la protezione dei caschi blu della Monuc (Missione delle Nazioni Unite in Rdc), dopo che scontri violentissimi avevano fatto 16 morti e numerosi feriti all’arma bianca (macete e frecce).

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.