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Se riconosciuta l’associazione risponde con il suo patrimonio

La qualifica fiscale di onlus impone la redazione del bilancio, non il deposito.

di Salvatore Pettinato

Sono il presidente di un?associazione avente personalità giuridica, nonché in possesso della qualifica di onlus. Volevamo sapere con quale capitale dobbiamo rispondere nei confronti di terzi nel caso in cui il nostro bilancio non sia depositato.

È bene premettere che il regime di responsabilità patrimoniale applicabile all?associazione deriva dal possesso o meno della personalità giuridica.
Nelle associazioni non riconosciute, chi opera in nome dell?associazione, pur manifestandosi in rappresentanza della struttura, risponde sempre illimitatamente verso i terzi, con il suo patrimonio, per gli impegni presi o per i danni causati, mentre nelle associazioni riconosciute, dal momento che queste sono dotate di personalità giuridica, a rispondere delle già citate obbligazioni (come impegni presi o danni causati) è l?ente con il suo patrimonio.
Si comprende come, dunque, ai fini del regime della responsabilità patrimoniale non è rilevante il fatto che vi sia stata diffusione o meno dei dati di bilancio e ciò, a maggior ragione, se si considera che la qualifica fiscale di onlus impone a questi soggetti giuridici la redazione del bilancio, ma non certo il suo deposito.

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