Cultura
Sri Lanka: 40 orfani dello tsunami rapiti dalle Tigri del Tamil
La denuncia proviene dall'Unicef. I minori prelevati e "arruolati" sono 22 ragazzi e 18 ragazze di età compresa fra i 15 e i 17 anni: cè anche un ragazzino di 13 anni
I ribelli delle Tigri del Tamil, in Sri Lanka, hanno reclutato almeno 40 orfani dello tsunami come bambini-soldati. La denuncia, ripresa oggi da Asia News (www.asianews.it), è dell?Unicef, secondo cui tre bambini sono stati presi dai campi di accoglienza, gli altri nel nordest del paese, la zona controllata dalla guerriglia.
?Abbiamo accertato 40 casi di reclutamento di bambini-soldato da quando è successo lo tsunami? ha dichiarato Geoffrey Keele, portavoce Unicef in Sri Lanka. ?Speravamo che con un simile disastro le Tigri potessero metter fine a questa pratica, ma purtroppo non è avvenuto?.
Lo scorso novembre Human Rights Watch aveva fatto accusato le Tigri del reclutamento di più di 3500 minori dall?aprile 2003, quando è stata rotta la tregua stipulata con il governo di Colombo.
I bambini arruolati sono 22 ragazzi e 18 ragazze di età compresa fra i 15 e i 17 anni: c?è anche un ragazzino di 13 anni.
Dopo la denuncia dell?Unicef i ribelli non hanno rilasciato dichiarazioni. Nei giorni successivi allo tsunami avevano fatto sapere che avrebbero provveduto a dare cibo e aiuti ai ragazzi poveri rimasti orfani.
Le Tigri del Tamil sono solite minacciare e intimidire le famiglie del nord est dello Sri Lanka per farsi consegnare i figli minorenni e addestrarli alla guerriglia.
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