Formazione

Davos: i no global “premiano” le imprese irresponsabili

The Dow Chemical Company, Royal Dutch/Shell Group, Wal-Mart Stores, Inc. e KPMG International sono le vincitrici

di Redazione

The Dow Chemical Company, Royal Dutch/Shell Group, Wal-Mart Stores, Inc. e KPMG International sono le vincitrici dei poco ambiti ‘Public Eye Awards’ per le imprese piu’ irresponsabili del mondo conferiti oggi a Davos da un gruppo di associazioni no-global. Il premio del pubblico è invece andato alla multinazionale dell?alimentare Nestlè, ha annunciato oggi a Davos un comunicato della Dichiarazione di Berna e Pro Natura, due organizzazioni non governative promotrici dell’ iniziativa in chiave anti-World Economic Forum. Le quattro aziende vincitrici ”si sono contraddistinte per una condotta sociale ed ambientale irresponsabile e mettono a nudo le facce nascoste della globalizzazione economica”, afferma il comunicato. Ognuna ha vinto in una specifica categoria. Il premio nella categoria ?violazioni dei diritti umani? è così andato alla multinazionale chimica statunitense Dow Chemical Company che ”si rifiuta ancora oggi di assumersi le proprie responsabilita”’ per le conseguenze della catastrofe chimica di Bhopal (India 1984). La Royal Dutch/Shell vince invece il premio per le maggiori violazioni all’ ambiente poiche’ ”non ha mai mantenuto la promessa di cessare di bruciare gas all’ aperto in Nigeria, né si è mai preoccupata di sanare i numerosi siti contaminati con il petrolio nella regione del delta del Niger”. La medaglia per il mancato rispetto dei ”diritti dei lavoratori” premia il gigante statunitense della vendita al dettaglio Wal-Mart Stores che ”tollera condizioni di lavoro precarie” nelle industrie asiatiche e africane sue fornitrici di abbigliamento. Infine nella categoria ?evasione fiscale? ha vinto la KPMG International, compagnia di revisione contabile e consulenza, con sede ad Amsterdam, ”molto attiva nello sviluppo di modelli di risparmio fiscale”. Il premio del pubblico – attribuito da ”diverse persone di tutto il mondo via internet” – e’ spettato alla svizzera Nestle’. I premi sono stati attribuiti nell’ ambito del ‘Public Eye on Davos’, convegno in chiave anti-globalizzazione che si svolge nella cittadina elvetica parallelamente al ‘World Economic Forum’ . Le quattro vincitrici sono state scelte in un elenco di venti imprese proposte da organizzazioni non governative provenienti dai cinque continenti.


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