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Liberia: coprifuoco totale nel sudest

All'origine della decisione del governo transitorio, i crimini rituali contro giovani liberiani

di Joshua Massarenti

Un coprifuoco totale è stato stabilito oggi dal governo liberiano nel sudest della Liberia in seguito a un’ondata di crimini rituali praticati su ragazzi e ragazze dopo la loro uccisioni e implicanti la mutilazione dei loro organi genitali.

Secondo quanto rivela l’Afp, Monrovia sarebbe entrato in possesso di informazioni giunte dallo Stato di Maryland dove è stato segnalato nelle ultime settimane un numero crescente di omicidi a cui farebbero seguito mutilazioni sui defunti.

Nel giustificare il coprifuoco, il portavoce del governo ha chiesto alla popolazione del Maryland di capire la nostra decisione, l’unica per poter risolvere la situazione”. La polizia liberiana, coadiuvata dalla forza di mantenimento della pace dell’Onu (forte di 14mila unità), ha già inviato delle pattuglie per impedire altri crimini rituali e arrestare i loro responsabili.

L’ondata di omicidi ha provocato grandissime emozioni presso i civili del Maryland, in particolare nella sua capitale Harper, 400 km a sudest di Monrovia. Secondo la stampa locale, nel week end scorso un gruppo di ex guerriglieri hanno fatto irruzione nel commissariato centrale della polizia di Harper con l’obiettivo di prelevare tre persone sospettate di aver commesso un crimine rituale.

Il ministro della giustizia, Kabineh Ja’neh, ha compiuto a sua volta una visita lampo a Harper per riportarvi la calma e fare applicare il coprifuoco.

Solitamente, gli autori di questo genere di crimini esportano gli organi genitali delle loro vittime per poi consegnarle a degli stregoni. A loro volta, questi compiono dei sacrifici chiamati a beneficiare coloro che li hanno richiesti e finanziati. Piuttosto preoccupante il fatto che i crimini rituali siano commessi in periodi pre elettorali. Questo potrebbe significare che dietro ai mandanti si nasconderebbero uomini politici senza scrupoli. Oppure intermediari che agiscono per conto loro.

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