Cultura

Parroco anticanone scrive a Gasparri: “Tv da voltastomaco”

Don Luigi Antonelli risiede a Antrosano (Aquila). E della sua inziativa dice: "è obiezione di coscienza"

di Redazione

Fa già discutere e raccoglie adesioni l’iniziativa di un parroco di Antrosano (Aquila), piccolo centro alle porte di Avezzano. Don Luigi Antonelli, stufo della scadente qualità della programmazione del servizio televisivo pubblico che ”nonostante il canone salatissimo che gli utenti pagano” presenta una programmazione ”voltastomaco”, ha preso carta e penna e ha scritto al ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri annunciandogli di non voler pagare più il canone televisivo. Don Luigi ha anche sollecitato il rappresentante del governo ad inviare presso la sua abitazione degli ispettori perchè appongano i sigilli al suo televisore che ”intendo custodire come cimelio di tempi andati quando i padroni sapevano di essere signori. Un’iniziativa -ha scritto il parroco- che vuole essere una protesta ma anche il diritto all’obiezione di coscienza contro l’uso di parte della tv”.

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