Infanzia
Minori in situazioni di emergenza, iniziative congiunte tra Difesa e Telefono Azzurro
Avviato il tavolo di lavoro che metterà a fuoco la collaborazione tra il dicastero e la Fondazione. Previste attività di formazione per le unità delle Forze armate che operano in situazioni di emergenza, con appositi moduli dedicati al tema degli abusi, alla tutela dei minori e all’ascolto
di Redazione

«L’avvio di questo tavolo di lavoro rappresenta la volontà concreta di strutturare azioni d’intervento dedicate ai bambini e ragazzi che si trovano in situazioni di emergenza. Un percorso che vede le Forze armate agire in prima linea a fianco dei più fragili». Così Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, commenta l’apertura ufficiale dei lavori che vedranno impegnati il ministero della Difesa e Telefono Azzurro, con l’obiettivo di avviare una collaborazione concreta a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza in situazioni d’emergenza con la collaborazione dello stesso dicastero. «Attraverso questa collaborazione, le nuove generazioni percepiranno la Difesa come uno strumento che fa parte dello Stato e che con forza si impegna per la tutela dell’infanzia», conclude Caffo.

L’istituzione del tavolo di lavoro è avvenuta a seguito della firma del protocollo d’intesa triennale tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il presidente Caffo. Le parti si sono impegnate a strutturare un percorso di collaborazione e di intervento dedicato alla sicurezza e tutela dei diritti dei minori delineando tre specifiche aree di intervento che vedono l’impegno delle Forze Armate a sostegno di una delle categorie più deboli e più a rischio, quella dei bambini.
Telefono Azzurro offrirà un’attività di formazione dedicata alle unità delle Forze armate che operano in situazioni di emergenza. Saranno realizzati moduli formativi dedicati al tema degli abusi, alla tutela dei minori e all’ascolto, con l’obiettivo di accrescere la preparazione professionale e di migliorare l’efficacia degli interventi in caso di eventi traumatici subiti dai minori. Inoltre, saranno sviluppate attività di supporto psicologico e sociale rivolte a bambini e adolescenti che si trovano a vivere situazioni di emergenza nazionali. Infine, grazie al protocollo, saranno realizzate ricerche e report con l’obiettivo di analizzare i comportamenti dei bambini e degli adolescenti che si trovano a vivere situazioni traumatiche. Per la Difesa, si tratta di una scelta innovativa e originale, voluta personalmente dal ministro Crosetto. Il quale commenta così questa iniziativa: «Sono felice e grato a Telefono Azzurro per aver voluto interessare e chiedere alla Difesa di farsi carico, per la sua parte, dei diritti dell’infanzia, dai bambini agli adolescenti. Come dico sempre, la Difesa è una “grande famiglia” e, dentro essa, i bambini devono avere un posto di riguardo e di attenzione particolare. Saranno loro i cittadini consapevoli di domani».
I delegati del ministero della Difesa al tavolo di lavoro saranno: il generale di Brigata dei Carabinieri, Marco Guerrini; il capitano di Vascello, Francesco Marras; il contrammiraglio Pasquale Esposito; per la Fondazione Sos il Telefono Azzurro, la delegazione è composta dal presidente Caffo, da Giuseppe Procaccini e Giuseppe Magno.
Credit: foto di Ahmed Akacha su Pexels
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