Mondo

Iraq: liberato il vescovo di Mosul

''Grande soddisfazione'' è stata espressa dal Papa e dal Vaticano

di Benedetta Verrini

Si e’ concluso positivamente e in tempi straordinariamente rapidi il sequestro del vescovo di Mossul, Basile Georges Casmoussa, che e’ gia’ stato rilasciato apparentemente senza il pagamento di alcun riscatto.
”Grande soddisfazione” è stata espressa dal Papa e dal Vaticano per la liberazione. Giovani Paolo II e’ stato ”immediatamente informato ed ha ringraziato Dio per il felice esito di questa vicenda”, ha detto il portavoce vaticano Navarro Valls.

Intanto, da Bassora arriva la notizia dell’uccisione di uno dei candidati della lista del premier iracheno Iyad Allawi alle elezioni del 30 gennaio, e il governo ha fatto sapere che in occasione della consultazione elettorale, le frontiere del Paese rimarranno chiuse dal 29 al 31 gennaio.
Nello stesso periodo sara’ inoltre imposto un coprifuoco che vietera’ il traffico di veicoli non ufficiali su tutte le strade irachene, dove potranno circolare solo i veicoli dotati di un permesso ufficiale.

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