Welfare

Africa: picchiato a morte il portiere della nazionale del Benin

Una "punizione" per la sconfitta nella partita contro la Nigeria

di Benedetta Verrini

L’aver incassato tre reti (a zero) dalla Nigeria e’ costato la vita al portiere della nazionale under 20 del Benin, che ieri ha esordito con una pesante sconfitta nel campionato africano under 20, che serve anche come selezione dei Mondiali di categoria che si giocheranno in Olanda. Del grave fatto di violenza dà notizia l’agenzia Ansa, riportando che il 18enne portiere Yessoufou Samiou, conosciuto dai tifosi come Campos, in onore dell’estremo difensore del Messico famoso per le sue divise colorate e per il vezzo di giocare, a volte da attaccante, e’ stato aggredito ieri da un gruppo di persone dopo la partita persa per 3-0 contro i nigeriani. E’ stato pestato a sangue come punizione per la sconfitta e oggi e’ morto per le conseguenze dei numerosi colpi che ha dovuto incassare. Lo ha reso noto Suleiman Habuba, direttore della comunicazione della Confederazione calcistica africana (CAF).


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