Welfare

Iran: appello della Ebadi a favore dei prigionieri politici

Per la prima conferenza sui diritti umani in Iran, la premio nobel Shirin Ebadi lancia un appello per i prigionieri politici, "eroi da scarcerare"

di Joshua Massarenti

I prigionieri politici sono ”eroi” e devono essere scarcerati, ha dichiarato oggi la premio Nobel iraniana Shirin Ebadi in occasione della conferenza sui diritti umani, la prima in assoluto in Iran, che si è aperta oggi a Teheran. ”Questa è la prima volta che presentiamo dissidenti i cui innegabili diritti di prigionieri politici sono stati violati- ha dichiarato- il principale tema di questa conferenza è la pratica dell’isolamento in carcere, che noi consideriamo una forma di tortura e di cui chiediamo l’abolizione da parte del potere giudiziario”. Nel definire ”eroi” i prigionieri politici, di cui chiede lal iberazione, la premio Nobel ha sottolineato che chi è stato costretto a scrivere lettere di pentimento non deve sentirsi in colpa. ”Ho sperimentato l’isolamento per 25 giorni e non ignoro a quali pressioni fische psicologiche si venga sottoposti”, ha aggiunto, ricordando quando fu arrestata. La conferenza si svolge nel centro per i diritti umani di Teheran, di cui Ebadi è stata uno dei fondatori, e vi partecipano diversi dissidenti che hanno raccontato le loro esperienze in carcere. La premio Nobel, un’avvocato in prima linea nella difesa dei diritti umani, ha dichiarato di voler trasformare la conferenza in un appuntamento mensile.


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